alla scoperta
di arte e artigianato
a Venezia
Il campo ha due denominazioni, una piu moderna dedicata ai fratelli Attilio ed Emilio Bandiera che assieme a Domenico Moro fanno parte dei patrioti italiani morti a Cosenza nel 1844 (le loro spoglie sono custodite nella chiesa di Santi Giovanni e Paolo), ed una più antica derivata dal nome dell'isolotto, Bragora o Bragola, su cui è stata eretta la chiesa di Giovanni Battista presente in campo.
Quest'isolotto faceva parte di una serie di isolotti gemelli che comprendeva anche San Martino San Lorenzo e San Severo e che si pensa o dedicati al Culto dei Gemelli (Castore e Polluce) o perchè molto simili nella forma tra loro. Ci sono infine varie teorie del perche l'isolotto si chiamasse Bragora: chi lo fa derivare dal Bragola, una delle antiche provincie d'Oriente, altri da bragolare o pescare, altri ancora dai marcati che qui avevano sede e che erano detti bragole, dal greco agorà, o ancora dalla parola araba b'ragal che indicava due eroi (Castore e Polluce); ultima possibile motivazione era quella di derivare il tutto dalle parole brago, cioè fango, e gora, cioè acqua stagnante.
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